Quando le malformazioni colpiscono il volto, cioè il primo mezzo di comunicazione del bambino, le ricadute sono molto gravi, non soltanto sotto il profilo fisico, ma anche dal punto di vista psicologico. Interventi di chirurgia molto avanzati e complessi possono però restituire questi sfortunati piccoli ad una vita sociale normale, che altrimenti sarebbe stata loro negata. E non ci sono parole per descrivere la commozione dei genitori e dei medici quando un bambino può emettere il suo primo vagito, grazie ad un’operazione di sei ore eseguita a soli due mesi di vita. L’iter terapeutico, di cui è protagonista un team necessariamente multidisciplinare, è però lungo, difficile e costellato da interventi chirurgici. E’ quindi basilare un’adeguata comunicazione tra i medici e le famiglie dei piccoli pazienti, per costruire un rapporto di fiducia fondato sulla spiegazione, sulla comprensione e sulla condivisione del percorso di cura del bambino.
Le storie di ASM: un nuovo volto per due bimbi
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