Il Dolore: emicrania, sinusite, infezioni, ulcere, lesioni infiammatorie, dolore virale

Il dolore del volto può essere frequente e riconosce mote cause. L’approccio ideale è in un team multispecialistico per la diagnosi e la terapia.

Il dolore oro-maxillo-facciale e le sindromi dolorose sono sintomi che possono interessare diverse parti del viso (bocca, naso, occhi, orecchie, collo) è spesso costante o intermittente. Questo è dovuto alle numerose innervazioni di tutta questa regione. Si associa generalmente  emicrania, sinusite, infezioni orali, ulcere e infiammazioni del nervo trigemino  che possono essere causate anche a un colpo di freddo. Questi sintomi  possono anche comparire dopo eventi traumatici o interventi chirurgici  di vario tipo, o anche per malattie neoplastiche o sistemiche. In altri casi compaiono improvvisamente senza un apparente motivo.

Se il disturbo è transitorio si possono  assumere  farmaci anti-infiammatori-analgasici. Nel caso di sinusite, la cura consisterà in antibiotici. Se si soffre di bruxismo, l’uso di un bite notturno allevierà il dolore mandibolare. In presenza di infezione virale si prescriveranno  farmaci antivirali specifici.

Nel dolore facciale è utile richiedere sempre un parere specialistico in base al settore del dolore (otorinolaringoiatra, maxillo facciale, neurologo, odontoiatra, anestesista). In questo modo, si può avere un quadro chiaro della causa che ha portato alla comparsa del disturbo. Se invece si trattasse di dolore inaspettato e di cui non si comprende l’origine, occorrerà comunicarlo al medico di fiducia che potrà suggerire una visita specialistica o prescrivere una cura adeguata. Sarà in ogni caso il medico specialista a fare una prima valutazione, a richiedere eventuali esami ematici o clinici e ad impostare una prima terapia da seguire nel tempo. Il Dolore maxillo facciale richiede spesso varie indagini e diversi trattamenti prima della completa risoluzione o alleviamento. In certi casi la risoluzione del sintomo dolore non è sempre del tutto possibile, per cui si ricorre a terapie dette palliative.

Si può affermare che la diagnosi del sintomo dolore è sempre complicata da realizzare come complessa è la comprensione del tipo di dolore che “ non si vede” e “ non si misura”. Poiché ogni paziente ha un quadro clinico diverso è importante formulare una diagnosi accurata e dettagliata per capire quali sono i fattori che generano il dolore e quindi impostare la terapia più adeguata e personalizzata.

Lo specialista nella terapia del dolore può essere di notevole aiuto nella diagnosi e nella terapia dei casi più complicati e multifattoriali.

Da una ricerca eseguita dal Prof. Clauser e collaboratori, sembra che in certi casi l’infiltrazione delle aree dolorose con tessuto adiposo prelevato e centrifugato, lipofilling abbia un ruolo nel ridurre la componente dolorosa. Tutti questi dati sono  comunque ancora in fase di studio di laboratorio  e di ricerca nella cosiddetta medicina translazionale “from bench to bedside”.

 

Clauser L. et al. Adipose derived stem cells secrete neurotrophic factors. Annals of Oral & Maxillofacial Surgery, 2013 Mar 01:1(2):12.

PLOS One . 2014 Nov 6;9(11):e110796. – DOI: 10.1371/journal.pone.0110796