Medicina & Chirurgia Rigenerativa-lipofilling
Le cellule staminali (stem cells) sono delle cellule che danno esito al processo di rigenerazione e che si trasformano in base alla zona dove sono iniettate. Nella cute del volto danno nuova vitalità tissutale e di rigenerazione senza alterare la fisionomia quando il processo mantiene la identità della persona.
La cura con stem cell – lipofilling è un innovativo processo rigenerativo e di ringiovanimento la cui utilizzazione risale a circa 25 fa con gli studi iniziali del plastico newyorkese Sydney Coleman e di altri chirurghi plastici francesi che hanno evidenziato in letteratura un ampio campo di applicazioni nei vari settori della medicina. Le cellule staminali si trovano in varie aree e anche nel tessuto adiposo-grassoso ricco di questo tipo di cellule.
La tecnica prevede un prelievo del proprio grasso tramite una liposuzione a livello dell’addome o in altre zone come i fianchi o i glutei, perché in queste aree c’è una concentrazione di tessuto grassoso ricco di staminalità.
Dopo il prelievo queste cellule vengono trattate in modo da eliminare quanto non utile (residui ematici, anestetico), ridotte di quantità e purificate a tessuto rigenerativo e iniettate nelle zone del viso come da programma operatorio, anche fotografico, già preparato e approvato con il paziente.
La iniezione nel volto viene eseguita tramite incisioni puntiformi selezionate a ventaglio nelle aree da rigenerare: fronte, regione orbitaria, zigomi, regione della bocca e attorno alla bocca, correzione del barcode del labbro superiore, marionette, bordo mandibolare in base alle necessità.
La tecnica del lipofilling è diversa dall’uso dei normali fillers e preferibilmente eseguita in sala operatoria con la massima sterilità
Il lipofilling in genere si esegue in anestesia locale con la sedazione in day hospital o anche in narcosi. In certi casi è necessaria anche l’osservazione per 24 ore e per controllare il paziente in modo adeguato. Utile anche la cerottazione al viso per alcuni giorni per stabilizzare le varie iniezioni.
È di norma opportuna una terapia antibiotica. I pazienti sono presentabili circa dopo 8-12 giorni, in rapporto alla quantità e alle zone di tessuto grassoso iniettato.
La procedura può essere ripetuta a distanza di tempo, se necessario per mantenere l’esito estetico e rigenerativo. Quando indicato è possibile rinforzare il risultato ottenuto anche con l’uso dei fillers di acido ialuronico, che come dimostrato, se iniettati in area già con staminalità, danno un risultato più stabile e possono essere iniettati anche in ambulatorio con le necessarie precauzioni.
Per quanto riguarda l’età di inizio del trattamento con lipofilling , è preferibile non attendere l’invecchiamento della cute del viso e del sottocute, ma è meglio che venga eseguito prima di questa fase della vita. In ogni caso va sempre valutata la richiesta e l’individualità di chi chiede il ringiovanimento.
Asimmetria del volto con precoce aging face. Prima e dopo. Chirurgia ortognatica per correzione della malocclusione. In secondo tempo ringiovanimento del terzo medio-inferiore con lipofilling e ripristino dei volumi.
Trattamento completo del volto: ringiovanimento, rimodellamento punta del naso, otoplastica per orecchie a ventola. In ultimo lipofilling con rigenerazione-stem cells: zigomi, fronte, labbra, regione periorale con rinforzo della linea mandibolare e del mento.
Stem cells vs acido ialuronico.
L’acido ialuronico è un iniettabile di sintesi, quindi non autologo, con limitata capacità di durata, c’è un numero massimo di fiale iniettabili, e il riassorbimento è certo dopo un periodo di circa 9-12 mesi.
L’acido ialuronico manca dell’effetto rigenerativo, è solo un riempitivo temporaneo e non va usato in pazienti in adolescenza o almeno fino all’età adulta.
Alcuni studi hanno dimostrato che l’acido ialuronico iniettato in una zona trattata con lipofilling mantiene il volume per un tempo maggiore. Il “vantaggio” dell’acido ialuronico è che non esiste il downtime, tempo di non-attività, per il paziente, cioè il tempo di assenza dal lavoro in quanto si tratta di procedure rapide, eseguibili in ambulatorio. Molti fillers includono la soluzione anestetica, per cui si evita l’anestesia locale.
L’uso dei fillers può creare complicanze se eseguito da chi non sia a conoscenza del tipo di materiale iniettato.
Il grasso è invece una alternativa sicura e naturale per il riempimento dei tessuti della regione testa-collo. Il trasferimento del grasso e delle cellule staminali (innesto autologo), oltre che ristabilire i volumi del volto, rigenera i tessuti ed è quindi una tecnica migliore.
Il tessuto grassoso invece non ha limiti di eta’ per il trattamento. Di certo in base ai casi, spesso sono richiesti interventi ripetuti nel tempo per consolidare il risultato. Le prime iniezioni sono la base sulla quale poi si aggiungono eventuali ritocchi.Il lipofilling è intervento chirurgico, quindi devono essere messe in atto tutte le procedure per evitare le complicanze a salvaguardia del paziente,oltre ad un esaustivo consenso informato e condiviso.